.:: Alimentazione naturale - LA STRADA DELLA SALUTE 2  ::.

ALIMENTAZIONE NATURALE: LA STRADA DELLA SALUTE 2

 

L'alimentazione naturale deve contenere numerosi requisiti. Primo tra tutti deve considerare che ogni uomo è diverso dall’altro non solo emozionalmente, ma anche geneticamente e che tra le numerose variabili di un individuo c’è anche il gruppo sanguigno. I gruppi sanguigni sono quattro e cioè: 0, A, B, AB, e sono un’impronta genetica che ci distingue l’uno dall’altro proprio come fa il DNA contenuto in ogni nostra cellula. Dopotutto dobbiamo considerare che da sempre il sangue è stato sinonimo di vita, o meglio il sangue è la vita stessa. E’ la forza primordiale che alimenta la potenza, il mistero della nascita, gli orrori della malattia, della guerra e della morte violenta. Da sempre è un elemento magico, alchemico, mistico. Accompagna il corso della storia dell’uomo come simbolo culturale e spirituale. I nostri antenati mischiavano il loro sangue e lo bevevano in segno di unità e fratellanza; fin dalla loro prima comparsa sulla terra i cacciatori praticavano rituali per placare lo spirito delle loro prede, offrendone il sangue e spalmandoselo sul volto e sul corpo. E’ stato il sangue di un agnello che ha salvato gli Ebrei schiavi in Egitto dalla vendetta dell’Angelo della Morte. Ed è sempre sangue quello che invade le acque del Nilo toccate da Mosè per indurre il faraone a liberare il popolo ebraico, così come il sangue di Gesù Cristo è al centro della liturgia eucaristica. Il sangue deve queste grandi potenzialità evocative alla sua unicità, non si limita a nutrire, a difendere i sistemi biologici che ci consentono di vivere , ma fornisce una chiave interpretativa della storia dell’umanità, uno specchio attraverso il quale possiamo seguire le tracce del nostro viaggio nel tempo. Le differenze riscontrabili nei diversi gruppi sanguigni sono pertanto la diretta conseguenza della capacità dell’uomo di adattarsi alla mutevolezza dell’ambiente circostante. Nella maggior parte dei casi, questi cambiamenti hanno avuto profonde ripercussioni sul sistema digestivo e su quello immunitario. E la storia della sopravvivenza è legata indissolubilmente alle capacità di adattamento del sistema digestivo e di quello immunitario. Sarebbe bello parlare dell’antropologia medica, cioè seguire l’evoluzione dell’uomo attraverso i gruppi sanguigni, ma anche questa è un’altra storia. Diciamo soltanto che il primo uomo, l’uomo di Cro-Magnon è di gruppo 0 ed è un predatore, (caratteristiche: forte, sicuro di sé, leader, ha un apparato digerente robusto, sistema immunitario molto reattivo, resistente alle infezioni, intollerante ai cambiamenti dietetici ed ambientali) il gruppo A, invece, compare per la prima volta in qualche zona dell’Asia ed in Medio Oriente  in pieno Neolitico e Paleolitico. Quest’uomo scopre l’agricoltura e comincia ad addomesticare gli animali. (caratteristiche Il coltivatore: stanziale, collaborativi, ordinato, buon adttamento ai cambiamenti dietetici ed ambientali, sa utilizzare bene ciò che di meglio gli offre la natura) Il gruppo B fa la sua comparsa 10000- 15000 anni fa nelle zone montuose dell’Himalaya che oggi fanno parte del Pakistan e dell’India. Quest’uomo è nomade.(caratteristiche: il nomade, equilibrato, flessibile, creativo, sistema immunitario efficiente, buon adattamento ai cambiamenti dietetici ed ambientali, sistema nervoso molto equilibrato) Il gruppo AB è il più recente. Si è sviluppato dalla mescolanza del sangue di tipo A, caucasico, con quello di tipo B, mongolico, è oggi presente in meno del 5% della popolazione. Dovrebbe nascere quando le orde barbariche infieriscono sull’ormai inerme Impero romano ed il sangue dei vincitori si mescola con quello dei vinti, è lì che nasce il gruppo AB. (caratteristiche: raro, carismatico, misterioso, ben adattato nella vita moderna, sistema immunitario molto tollerante, associazione dei vantaggi di tipo a/b) Ma che attinenza ha tutto ciò con la dieta. La spiegazione sta nelle lectine, che sono delle proteine molto abbondanti in diversi alimenti. Prima di tutto diciamo che ognuno di noi ha nel sangue anticorpi diretti contro gli antigeni caratteristici degli altri gruppi sanguigni, per esempio chi è di gruppo A possiede anticorpi contro il gruppo B, bene le lectine di derivazione alimentare presentano caratteristiche simili a quelle degli antigeni dei gruppi sanguigni, per esempio il latte ha delle lectine simili all’antigene B, se una persona con sangue di tipo A ne beve un poco, il suo organismo mette in moto tutta una serie di meccanismi di agglutinazione nel tentativo di eliminare l’intruso. Aggiungiamo che di recente è stata fatta anche una correlazione tra gruppi sanguigni e tendenze patologiche, ovvero probabilità che una persona che ha un determinato gruppo sanguigno possa sviluppare una data malattia. Se su questa situazione di base si aggiunge un’alimentazione sbagliata i rischi aumentano: per esempio se al nostro soggetto di gruppo A somministriamo della mortadella, i nitriti (sostanze ad azione conservante) in essa contenuti avranno un’attività tossica novanta volte superiore a quella svolta in un soggetto appartenente ad un altro gruppo. Questo perché nel gruppo A il rischio generico di sviluppare una neoplasia gastrica è aumentata, e quindi i nitriti, sostanze dotate di attività cancerogena, risultano più tossici.

(ESTRATTO CONFERENZA 14 MAGGIO 2002)


Per informazioni: info@roccoberloco.it
la riproduzione, anche solo parziale, di qualsiasi articolo di questo sito è ammessa purché se ne citi la fonte.

Webmaster: Vito Cataldo