"Quando
le immagini vengono considerate in modo olografico, la loro influenza
forte sulla funzione fisica è la logica conseguenza. L'immagine, il
comportamento e i fatti fisiologici concomitanti sono un aspetto
unificato dello stesso fenomeno".
Jeanne Achterberg.
La
studiosa comprese il potere enorme delle visualizzazioni, e questa sua
ipotesi fu sperimentato attraverso uno studio su studenti universitari
volontari divisi in due gruppi.
Il
primo gruppo fu allenato a visualizzare una determinata cellula che
fanno parte dei globuli bianchi, ovvero il neutrofilo, ed il secondo
gruppo a visualizzare il linfocita T.
Entrambe queste cellule sono le sotto popolazioni che costituiscono i
globuli bianchi.
Ebbene
al termine della sperimentazione si notò che il primo gruppo era
riuscito ad aumentare sensibilmente il numero dei neutrofili circolanti
senza alterare la percentuale di linfociti T, ed il secondo era riuscito
a fare lo stesso con i linfociti T, senza minimamente interferire con il
numero di neutrofili
|